Il calvario dell’uomo è iniziato il 1 maggio – anche se il contagio risaliva a due tre giorni prima – quando è stato ricoverato d’urgenza, presso l’ospedale “Cotugno” di Napoli, perché ammalatosi di Coronavirus (COVID-19),
il virus “subdolo” e potente che non è riuscito a sconfiggere e che ha portato le sue condizioni di salute a precipitare in un breve lasso di tempo, consumandolo in meno di una settimana, e segnandone la dipartita.