Napoli, “divisa” ed estorsioni: in manette un finanziere ed un complice che imponevano delle tangenti ai commercianti

Per non esporsi in prima persona, il militare faceva leva sul lavoro svolto da un suo “collaboratore” il quale minacciava alcuni negozianti di controlli fiscali da cui si sarebbero potuti innescare la chiusura o la sospensione delle loro attività commerciali.
A rendere ancora più grave il misfatto o – per meglio dire la trama illecita – il ruolo ricoperto dall’appartenente alle Forze di polizia: un maresciallo della Guardia di Finanza.

Lascia un commento