L’ agguato – secondo quanto emerso dalle indagini – si inserirebbe nell’ambito del conflitto finalizzato al controllo delle attività illecite – e nel predominio territoriale – nell’area orientale cittadina da parte del sodalizio degli Aprea che compone, con le cosche: De Luca Bossa, Minichini, Schisa, Casella, e Rinaldi – il cartello camorristico dell'”Alleanza di Secondigliano” capeggiato dalle famiglie Licciardi, Contini-Bosti e Mallardo.
“Stesa” a Barra, in quattro in manette: avevano ferito una ragazza
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