Minacce ed intimidazioni camorristiche ai partecipanti alle aste giudiziarie: 7 arresti ad Afragola e Casoria

Nel corso della prima – riguardante più lotti – tenutasi il 25 Novembre presso uno studio notarile sito in piazzetta di Porto a Napoli, gli estorsori hanno minacciato i partecipanti affinchè desistessero o in alternativa fosse loro versata una cifra prestabilita come garanzia per l’acquisto. Un primo aggiudicatario – che insieme al delegato d’asta non aveva ceduto alle prime pressioni – è stato ulteriormente intimidito nei giorni seguenti, con varie vessazioni e, contro il portone della sua abitazione furono esplosi 5 colpi d’arma da fuoco.

Un secondo concorrente, invece, ha ceduto alle minacce versando agli indagati una somma di 20mila euro come onere per l’aggiudicazione dell’immobile.
Per quanto concerne la seconda asta – posta in essere il 2 Dicembre presso uno studio professionale di Aversa, i malviventi hanno esercitato delle pressioni affinchè la procedura andasse deserta, allo scopo di far abbassare la base d’offerta.


La terza forzatura, infine, è stata eseguita ai danni dell’acquirente di un immobile oggetto di esecuzione presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

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