Frattamaggiore piange un suo figlio notoriamente forgiatosi nel commercio: Angelo Foschini, fondatore della storica libreria

“Sapevo che te ne saresti andato quando poche settimane fa mi hai detto che non potevi più leggere. Le parole ti si paravano davanti in tutta la loro chiarezza, ma tu non potevi comprenderle. La malattia si è insinuata lenta e strisciante, invisibile. Ha giocato a nascondino con tutti noi per anni. Ti precedeva e ti privava della finita normalità del gesto. Infine è arrivato un vuoto di nebbia tra le parole e il pensiero”: Chiarastella, così conclude e tiene viva la memoria del padre per una vita spesa per i figli e per i nipoti a “pane e comunismo”, come ella stessa ha voluto nostalgicamente ricordare.

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