Casoria, l’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno all’esterno della centralissima Galleria Marconi

Al momento, non si conosco le dinamiche dell’accaduto. L’attentato è stato agito da ignoti, ma la pista della criminalità organizzata è quella più papabile e sull’episodio si fa strada l’influenza del racket e dell’usura da parte dei clan che si spartiscono e gestiscono gli affari del territorio. Sul posto, sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, così come documentato da locali e passanti mediante: video e foto. Gli inquirenti – intervenuti luogo dove si è consumato l’atto criminale – hanno il compito di effettuare una ricostruzione quanto più: prossima, fedele, minuziosa e corrispondente alla realtà dei fatti.

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