Italia zona rossa, déjà-vu autocertificazione: come scaricarla e quando usarla

Il governo ha varato delle nuove stringenti misure durante i periodi prefestivo e festivo

di Armando Brianese.

NAPOLI – Considerata la perdurante gravità delle condizioni relative alla salute pubblica in piena emergenza Coronavirus (COVID-19) ed in attesa di un’eventuale ma probabile terza ondata, il governo è subito corsi ai ripari. Pertanto, si ritorna al leitmotiv dell’autocertificazione. L’Italia, infatti, torna per dieci giorni in zona rossa. La colorazione corrispondente al massimo grado di gravità è stata proclamata dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, ed il 5 ed il 6 gennaio, giorni nei quali è fatto divieto di spostarsi se non per motivi strettamente legati a: lavoro, salute, necessità e per andare a trovare i propri cari –
in ottemperanza alle regole vigenti, cioè per un massimo di due persone non conviventi con deroga per i minori di 14 anni.

Coronavirus, la Campania rimane “zona arancione”: De Luca vara l’ordinanza

Dietrofront dopo il via libera agli spostamenti da parte del decreto del governo

di Armando Brianese.

NAPOLI – Un tira e molla senza esclusione di colpi. È quanto accaduto, nelle scorse ore, di rimbalzo tra le stanze del potere di Roma e Napoli e che ha visto il governatore campano sferrare l’ultimo poderoso attacco.
Come è evidente, impazza la polemica all’insegna della contrapposizione politica tra governo nazionale – ovvero il premier Giuseppe Conte – e governo locale, nella persona di Vincenzo De Luca, a spese – come sempre accade – dei cittadini e dei contribuenti.
E proprio il baldanzoso ex sindaco di Salerno ha stabilito delle linee guida, le quali in caso di inottemperanza, prevedono delle severe sanzioni e tengono i residenti trincerati in casa, come in guerra – è il caso di dirlo – di tipo batteriologica.

Campania, nel periodo prefestivo risale la curva del contagio: si viaggia oltre i 1200 nuovi positivi

Vincenzo De Luca è un fiume in piena ed annuncia nuove misure restrittive

di Armando Brianese.

NAPOLI – In vista di una breve concessione, da parte del Governo, il governatore della Regione Campania prende le distanze ed annuncia dei provvedimenti.
Dal palazzo della Regione sarebbe già pronta ad essere varata un’ordinanza per non consentire – durante le feste – gli spostamenti dai comuni con meno di 5000 abitanti. Questo il messaggio eloquente che l’ex sindaco di Salerno ha rivolto ai suoi corregionali mediante la consueta diretta Facebook del venerdì. Una situazione che non piace a larghi strati della popolazione e – in particolar modo – ai commercianti, sempre più penalizzati dalla stretta voluta dal presidente.

Campania, vaccino anti COVID-19: allestiti 27 punti di somministrazione: priorità a medici e infermieri

Ritardi nell’approvvigionamento dell’ingente quantità di dosi riservata al nostro Paese

di Armando Brianese.

NAPOLI – I contrattempi, gli imprevisti e gli inconvenienti sono sempre dietro l’angolo e – quando si parla di salute – la questione assume una rilevanza primaria.
Ne sa qualcosa l’Italia, che deve registrare già un consistente ritardo nell’immagazzinamento del vaccino anti Coronavirus (COVID-19) e che – pertanto – si trova costretta a rivedere i propri piani.
Le 202 milioni di dosi annunciate per il nostro Paese arriveranno, infatti, nell’arco di 21 mesi e non più di 15 mesi. In Campania, saranno 27 i punti di somministrazione, per un totale di 2351 dosi per centomila abitanti

Crispano, gesto indegno: razziate delle bambole sulla tomba di Miriam

La piccola perse la vita a 5 anni mentre era a danza

di Armando Brianese.

CRISPANO – A volte, la miseria umana si spinge oltre ogni immaginazione, portando al compimento di azioni
che niente hanno a che fare col vivere civile ed il rispetto di sè stessi e degli altri.
È quanto accaduto nel cimitero di Cardito-Crispano – dove giace la salma di Miriam Laezza – la bambina tragicamente deceduta a soli 5 anni, nel 2019, in seguito ad un malore che la colpì mentre era a lezione di danza.

Casoria, la rabbia del primo cittadino Raffaele Bene dopo l’attentato a “Galleria Marconi”: “La malavita è vigliacca”

Il sindaco non va tanto per il sottile dopo l’esecuzione di un atto che ha messo a repentaglio la vita dei suoi concittadini

di Armando Brianese.

CASORIA – Ciò che è accaduto presso la “Galleria Marconi” a Casoria è un atto di estrema violenza e gravità e non va sottovalutato, anche per le ripercussioni e gli strascichi che – inevitabilmente – lascerà ai danni di: commercianti, cittadini e della vita pubblica cittadina.
In prima fila – nella lotta contro questa barbarie sociale ed atto da condannare sotto ogni punto di vista – è il sindaco di Casoria, Raffaele Bene che è intervenuto pubblicamente ed ha dichiarato:
“L’esplosione che stanotte ha devastato la “Galleria Marconi”, nel pieno centro di Casoria, è la conferma della vigliaccheria della malavita che continua a vessare commercianti e tenta di impaurire i cittadini”.

Casoria, l’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno all’esterno della centralissima Galleria Marconi

La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico

di Armando Brianese.

CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo.
È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.

Nola, Nuovo Istituto “Picasso”: dove il protagonista è lo studente

Attivato un nuovo indirizzo per i: “Servizi per l l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” che ha subito riscontrato un ottimo successo.

NOLA – L’avanguardia della: didattica, dell’apprendimento e della formazione. È questo lo slogan che si potrebbe attribuire ed associare al Nuovo Istituto “Picasso”, sito in via Gen. Mario De Sena 193, a Nola e punto di riferimento per gli studenti locali, delle zone limitrofe, e di quanti desiderano apprendere nuove competenze ed accrescere le proprie capacità didattiche e le proprie abilità pratiche.