Afragola, clan Moccia: assoluzioni e riduzioni di pena nella sentenza d’appello

Le altre posizioni:
Iodice Giuseppe, condannato in primo grado alla pena di anni 16 di reclusione, assolto disposta l’immediata scarcerazione (difeso dall’avv. Procentese e dall’avv. Libero Mancuso);
Iodice Pietro, condannato in primo grado alla pena di anni 18 mesi 6 di reclusione in continuazione con altra sentenza di condanna già integralmente espiata per estorsione ad anni 8 di reclusione, pena riformata in anni 12 di reclusione (difeso dagli avvocati Procentese e Caifa) per il clan Moccia;
Maldarelli Antonio, condannato in primo grado alla pena di anni 18 mesi 6 di reclusione, assolto dal reato di associazione mafiosa, condannato in appello solo per tentato omicidio, anni 12 di reclusione (difeso dall’avv. Davino e dall’avv. Antonio Bruno Romano);
Pezzella Antonio, condannato in primo grado alla pena di anni 9 mesi 6, pena riformata in anni 7 mesi sei (difeso dall’avv. Genovese);
Pezzullo Angelo condannato in primo grado alla pena di anni 16 mesi 6 di reclusione pena ridotta ad anni 9 di reclusione (difeso dall’avv. Capasso);
Piscitelli Gennaro, condannato in primo grado alla pena di anni 13 mesi 6 di reclusione, assolto disposta l’immediata scarcerazione (difeso dall’avv. Capasso);
Puzio Antonio e Puzio Giuseppe, fratelli del neo pentito del clan Moccia Puzio Michele, condannati in primo grado alla pena di anni 13 di reclusione, assolti (difesi dall’avv. Caifa).
Inoltre, nelle ultime ore – tra le fila della cosca afragolese, si registra il pentimento eccellente di Puzio Michele noto come “Michelino Occion”.

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