Il malintenzionato ha affermato che quella sarebbe stata la prima di altre rate estorsive da corrispondere in concomitanza delle festività di: Pasqua, Natale e Ferragosto e ha lasciato detto che sarebbe tornato – di lì a poche ore – a riscuotere quanto richiesto. Poco prima della chiusura dell’esercizio commerciale il malfattore, assieme al suo complice Di Micco, è ritornato presso il punto vendita per ritirare il provento dell’attività illegale. Ma, ad attenderlo, c’erano gli agenti della polizia di Stato che lo hanno arrestato in flagranza di reato.