Casoria, tentata estorsione da 100 mila euro: arrestato giovanissimo pregiudicato di Secondigliano

Banconote denaro manoIl ventunenne criminale voleva imporre assieme a quattro complici il pizzo ad un’impresa edile locale

di Armando Brianese.

CASORIA – Gli equilibri criminali sono in continuo riassetto e, pertanto, anche le giovani leve – e le più ambiziose tra esse – possono tentare, in determinate fasi, la scalata al potere. Lo sapeva bene un gruppo criminale di 5 uomini che, da Secondigliano, agiva pure nell’area a nord di Napoli. Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del tribunale di Napoli, infatti, è stata eseguita, dai carabinieri della Sezione Operativa della tenenza di Casoria, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari – a carico di un ventunenne con precedenti di polizia, residente a Secondigliano, gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e resistenza a pubblico ufficiale in concorso con altri quattro complici. I reati ascritti ai cinque malintenzionati sarebbero stati commessi tra dicembre scorso e gennaio di quest’anno – ai danni del titolare di un’impresa edile operante a Casoria, al quale erano stati inizialmente richiesti 100.000 euro per continuare i lavori.

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