Questi fondi dovranno essere ripartiti in base a dei criteri stabiliti dall’ufficio dei servizi sociali di ogni Comune destinatario. Sarà data priorità a chi non è già assegnatario di altro sostegno pubblico come il reddito di cittadinanza. Se non altro, una piccola boccata d’ossigeno in un periodo in cui l’allarme è sanitario, ma con delle ricadute sulle economia di una gravità esponenziale.
I moduli per inoltrare la richiesta dei buoni spesa sono reperibili ai seguenti link: