Secondo quanto messo in luce dalle indagini: artigiani, capo famiglia in difficoltà economiche ed imprenditori, compravano soldi dalle leve del clan. Un tasso d’interesse abnorme: per ogni euro ricevuto in prestito, ne andavano consegnati 30, al momento dell’estinzione del debito. Tariffe che hanno generato un circolo viziato di disperazione, senza via d’uscita. Le attività investigative – durate circa 3 anni – hanno permesso di risalire all’usura, all’estorsione ed al racket operati dal clan Moccia di Afragola, quest’ultimo messo in ginocchio dalla magistratura.
Afragola, clan Moccia: condannati boss ed affiliati per complessivi 159 anni di carcere
- Contrassegnato da tag
- Afragola
- Afragolese
- Aliperti
- Angelo Pezzullo
- Antonio D'Anna
- Antonio Pezzella
- Antonio Puzio
- area nord
- artigiani
- assolti
- assoluzione
- attività investigativa
- autorità giudiziaria
- blitz
- camorra
- Campania
- carcere
- casa circondariale
- cittadini
- città
- clan
- clan Moccia
- Claudio Grillo
- collegio
- comunità
- condannati
- condanne
- criminali
- criminalità organizzata
- Daniele Ferrara
- debiti
- debito
- denaro
- detenzione
- Domenico D'Anna
- Domenico De Simone
- esponenti
- estorsione
- famiglie
- Federico Maldarelli
- Forze dell'Ordine
- Gennaro Piscitelli
- giudice
- Giuseppe Iodice
- Giuseppe Puzio
- Giustino De Rosa
- gruppo
- hinterland
- imprenditori
- indagini
- istituto detentivo
- istituzioni
- Ivana Fulco
- leve
- Luigi Buonerba
- Luigi Ferrara
- Luigi Ugo
- magistratura
- malavitosi
- mandamento
- Napoli
- Palazzo di Giustizia
- Pietro Iodice
- pizzo
- presidente
- primo cittadino
- provincia
- pubblico ministero
- racket
- Raffaele Bencivenga
- richieste
- Salvatore De Simone
- sbarre
- sezione
- sindaco
- soldi
- Stato
- tariffe
- tasso d'interesse
- territorio
- tribunale
- usura