Il provvedimento ha interessato anche quelle figure che sono state protagoniste del primo scioglimento del consiglio comunale cittadino, per infiltrazioni camorristiche, verificatosi nel 2005. Secondo indiscrezioni, tutti i politici colpiti dal provvedimento, faranno ricorso al TAR sui provvedimenti d’incandidabilità appena pervenuti. Ognuna delle otto figure, dovrebbe ricorre al Tribunale Amministrativo Regionale in modo individuale.