De Luca senza ripensamenti: “Niente scuse alla signora dei Cinque Stelle”

Nessun passo indietro nei confronti della “signora dei Cinque Stelle”, anzi il governatore va al di là, indicando ai grillini la strada maestra: “vadano al diavolo”. Dopo l’offesa di venerdì scorso, durante un’intervista a margine di una seduta del consiglio regionale, De Luca è quindi tornato sulla polemica nel corso di un incontro nella scuola Giovanni XXIII di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta. Il presidente non ha fatto il nome del capogruppo, anche se il riferimento è evidente: “Dopo sei mesi di calvario e il proscioglimento dall’accusa di concorso esterno in camorra – ha spiegato De Luca – il consigliere Stefano Graziano venerdì è venuto in Consiglio per rivendicare la propria dignità e per dire a quelli che avevano calpestato la dignità sua, dei suoi figli e della sua famiglia, che forse avrebbero dovuto dire qualcosa”. A De Luca proprio non è andato giù il commento dei Cinque Stelle, che quando appresero dell’indagine su Graziano, ha ricordato il governatore: “uscirono dall’aula del Consiglio gridando ‘noi non stiamo con i camorristi'”.

Ciarambino consiglio regionale

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