La decisione arriva direttamente dall’Agenzia Regionale per le Universiadi Estive, che ha preferito – è il caso di dirlo – lo stadio “Pasquale Ianniello” agli altri impianti diffusi sul territorio regionale campano, e lo stesso metterà a disposizione della città fondi per 500.000 euro per ottimizzare le strutture presenti nel comune frattese. Finalmente un’iniziativa che galvanizza i frattesi, ma non solo, e coinvolge l’intera comunità della provincia a nord di Napoli, spesso bistrattata da media e istituzioni, e salita alla ribalta della cronaca soltanto per aspetti negativi sotto l’appellativo di Terra dei Fuochi, una notizia che esalta tutti gli sportivi.
Sul tema si è espresso l’assessore allo Sport, Gennaro Alborino: “Abbiamo fin da subito accolto positivamente questa possibilità. Infatti, oltre ad essere una vetrina internazionale, sarà anche una occasione di sviluppo per l’imprenditoria locale oltre che di crescita per il tessuto sociale e culturale. Basti pensare alle centinaia di studenti universitari che, in quel periodo, vivranno il contesto frattese”.
Anche il sindaco Marco Antonio Del Prete commenta la decisione che proietterà Frattamaggiore nello scenario sportivo internazionale: “Sono davvero entusiasta. Non solo per le migliorie alle strutture sportive che ne deriveranno (senza alcun costo per i cittadini), ma anche perché in quei giorni vivremo un vero e proprio contesto internazionale. Il nome della nostra Frattamaggiore sarà noto in tutto il mondo e penso che tutti i Frattesi debbano esserne orgogliosi”.
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