Cinque i colpi esplosi dalla pistola dell’esercente e, in base alle prime ricostruzioni, quest’ultima sarebbe la figlia del maggior affittuario dei terreni della Curia adiacenti la sezione Tav dell’alta velocità. Rinvenute, presso l’abitazione della donna autrice di un gesto per il quale non si conosce ancora il movente, anche diverse armi non registrate. La commerciante è stata quindi tratta in arresto intorno alle 08:30; seguiranno aggiornamenti sulla vicenda nelle prossime ore.