Crispano, la decisione del Consiglio dei Ministri sullo scioglimento dell’amministrazione è stata rinviata. Per Marano è andata male

Ma il Cdm ha deciso per il rinvio della decisione, infatti il tempo trascorso dalla presentazione della relazione del prefetto di Napoli Gerarda Pantalone, all’allora ministro dell’Interno Angelino Alfano, è ancora valido. Il termine ultimo per decidere cosa fare di questi due comune da parte del governo è fissato per il 22 gennaio. Il dato certo, per ora, è che le relazioni del prefetto di Napoli, su Crispano, Marano e Casavatore, sono state inviate al Ministero dell’Interno, nello stesso periodo e il rischio di scioglimento, era per tutti e tre i comuni.
La decisione dello scioglimento delle amministrazioni di Crispano e Casavatore, potrebbe essere presa in considerazione nel prossimo Consiglio dei Ministri dell’11 gennaio. In quella data, al vaglio del governo saranno alcune importanti promozioni e movimenti nelle prefetture e nelle questure, oltre all’ipotesi di deliberare lo scioglimento. In particolare, in quest’ottica è prevista, da parte del Cdm, la nomina a prefetto dell’attuale questore di Napoli, Guido Marino, con l’affidamento allo stesso di un altro prestigioso incarico presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Il posto dell’attuale questore di Napoli, Guido Marino, dovrebbe essere ricoperto da un “superpoliziotto”, impegnato in passato in grandi inchieste e che ha trascorso gran parte della sua carriera nelle fila di importanti settori della polizia di Stato. Tra i possibli candidati a questo profilo circola il nome del questore Raffaele Grassi. Nello stesso Consiglio, dovrebbe essere prorogata la conferma dell’attuale Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, il cui mandato scade il 15 gennaio. Se lo stesso non dovesse essere riconfermato, cosa che appare assai improbabile, i favoriti potrebbero essere i generali Coppola, Ciceri e Amato.

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