Nella provincia a nord di Napoli spicca il caso di Crispano, dov’è partita l’assegnazione dei lotti dell’area Pip (piani per l’insediamento produttivo) – un progetto troppo a lungo rimasto in sospeso e finalmente sulla via della realizzazione – con nuove imprese che nasceranno nella zona industriale, collocata in una zona adiacente alla strada provinciale Caivano-Aversa. La delibera del consiglio comunale è stata approvata da tutta la maggioranza, e il sindaco Antonio Barra si è così espresso in merito: “Proporrò di coinvolgere l’Università per la gestione del centro servizi e dell’incubatore sociale”. Inoltre saranno preparati altri bandi per assegnare i lotti di terreno ancora liberi. Il primo cittadino ha dichiarato che riunirà gli impreditori responsabili della gestione di quelle strutture e cercherà di coinvolgere le istituzioni nel progetto, in particolare l’Università di Napoli con proposte significative e di qualità che possano dare un ulteriore supporto e possibilità alle aziende di Crispano e a chi voglia investire sul territorio. “Dopo tanti anni dove purtroppo, per diversi problemi, l’area Pip si è arenata, il nostro obiettivo – dichiara Barra – resta quello di rilanciarla non a chiacchiere ma attraverso atti concreti che stiamo portando avanti assumendoci la responsabilità, come promesso, di mettere in campo misure serie al fine di garantire sviluppo e rilanciare l’economia cercando di creare posti di lavoro in un momento di forte crisi, disagio sociale e disoccupazione. Appena saranno assegnati i lotti agli imprenditori che ne hanno fatto richiesta avendo i requisiti necessari, l’amministrazione intende varare un ulteriore bando per i lotti liberi per dare una possibilità anche alle aziende del terziario di poter investire a Crispano. Puntiamo non solo al rilancio dell’area Pip ma in pochi anni lavoreremo affinché possa diventare realmente il fiore all’occhiello del paese con tutti i vantaggi del caso per i cittadini e l’economia del posto”.
Libero Cittadino Pensante 