Frattese, esonerato Liquidato. Al suo posto arriva Nello Di Costanzo

E il tempo ha confermato i segnali di rottura tra le parti. L’avellinese infatti non è più il tecnico della compagine del presidente Antonio Nuzzo.
La decisione non è da attribuire a motivi strettamente tecnici, considerata anche la vittoria per 3-1 contro il Roccella maturata sul campo domenica scorsa.
Le motivazioni riguardano dinamiche interne alla società e valutazioni complessive sull’operato del tecnico, il quale è rimasto alla guida della squadra per sedici mesi e a cui va l’augurio da parte della società per una carriera futura ricca di soddisfazioni. Liquidato viene esonerato dopo lo straordinario secondo posto dello scorso anno e i risultati altalenanti di questa stagione giunta quasi al giro di boa, in cui i tifosi lo hanno accusato di non aver saputo migliorare l’andamento fuori casa rispetto allo scorso campionato, un percorso non all’altezza di una formazione che punta al salto in Lega Pro.                               Lascia anche il preparatore atletico Tommaso Sorrentino, con una casella rimasta vuota all’interno dello staff tecnico e che dovrà necessariamente essere riempita.
La Frattese comunica che il nuovo allenatore sarà Nello Di Costanzo, che dirigerà domani mattina la prima seduta di allenamento allo “Ianniello”.
Il tecnico romano vanta una carriera da allenatore di tutto rispetto, dopo una da calciatore relativamente breve disputata nelle serie minori, in cui lo ricordiamo centrocampista prima di Gladiator, Afragolese e Turris.
Nel suo percorso da tecnico, in quattro anni ha portato la Viribus Unitis dalla Promozione alla Serie D, per poi vincere un campionato di Serie D con il Gladiator, ottenendo una storica promozione in Serie C2 che gli è valsa un ingaggio di due anni n in C1 con il Benevento. Nelle stagioni 2004-2005 e 2005-2006 ottiene due promozioni in Serie C1 con Juve Stabia e Venezia. Nel secondo anno in Laguna perde i playoff per la Serie B contro il Pisa ma l’anno successivo riesce ad approdare nella serie cadetta allenando il Messina, con cui conquista una salvezza tranquilla.
Nella stessa categoria ha allenato anche Ascoli e Padova. Nelle ultime stagioni, in Lega Pro Prima Divisione, ha allenato il Barletta e la Carrarese, mentre in Lega Pro Seconda Divisione è stato alla guida di Aversa Normanna e Messina e in Lega Pro unica l’Ischia.
Un cambio alla guida tecnica che potrebbe sancire una svolta nella stagione in corso, dando uno “scossone” ai calciatori validi sulla carta ma non sempre altrettanto affidabili in campo, in cui addetti ai lavori e soprattutto i supporters nerostellati si aspettavano altri risultati e una situazione di classifica certamente più rosea.

Liquidato

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